LameziaWeb
   
 
 
 
 
60mila euro per un'isola ecologica
  Stampa Invia ad un amico Commenta nel Forum Articolo Letto 4129 volte  
 
FALERNA - Da quest'anno il Comune provvederà direttamente alla riscossione delle entrate. Mentre nel passato s'è avvalso di Equitalia e delle società partecipate, ora l'ente ha deciso di usufruire del servizio di riscossione offerto da Poste Italiane con il pacchetto integrato denominato "Bene Comune".
L'offerta comprende la stampa dei bollettini e l'imbustamento; il recapito dell'informativa sui tributi e degli appositi bollettini; l'incasso di questi ultimi, tramite un conto corrente esclusivo del Comune; la rendicontazione e l'archiviazione dei dati. Tutto questo con un costo, per le casse municipali, inferiore a quello sostenuto finora con l'affidamento esterno del servizio di riscossione e, per di più, con il vantaggio dell'immediata titolarità dei pagamenti dei contribuenti. Da qui la decisione dell'esecutivo municipale di procedere da quest'anno alla riscossione diretta della Tarsu e dell'Ici attraverso il pacchetto integrato di Poste Italiane.Lo stesso esecutivo ha approvato lo schema di convenzione con la Regione (dipartimento Politiche dell'ambiente) inerente alla concessione di un contributo di 60 mila euro per la realizzazione di un'isola ecologica, cioè di un centro di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il contributo finanziario regionale è stato concesso a sette comuni, tra cui Falerna.
Fino al primo giugno, poi, l'ente garantirà al locale Istituto comprensivo il servizio di trasporto degli alunni coinvolti nelle attività di nuoto nella piscina della località lametina Marinella. L'espletamento del servizio è previsto mediante il noleggio di un pullman con conducente, passando per una trattativa privata con le ditte locali di autotrasporto. Infine, a seguito dei pareri favorevoli dei competenti organi, il Comune ha concesso a un privato un'area demaniale marittima, conforme alla destinazione d'uso del Piano spiaggia. Nell'area, individuata catastalmente al foglio numero 9 – particella 86, sarà realizzato uno stabilimento balneare. A parte gli altri adempimenti, la ditta interessata ha versato già al Comune circa 3 mila e 458 euro a titolo di canone provvisorio per il 2011.
 
Fonte: gazzettadelsud.it |Archivio Notizie dal Lametino
 
 
© 2001 www.lameziaweb.biz |Terms of use |Privacy Policy |Scrivi alla Redazione |Segnala un errore |Studio Grafico Fradaweb