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Il depuratore consortile sarà messo in sicurezza
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NOCERA TERINESE - Approvato dalla Giunta di Nocera Terinese il progetto esecutivo di messa in sicurezza della vasca di "digestione" dell'impianto consortile di depurazione, al fine dell'immediata esecuzione dei necessari lavori da parte della ditta lametina incaricata. Nell'impianto, oltre a quelli noceresi, confluiscono i liquami dei comuni di Belmonte, Amantea e in parte di Falerna. Sottoposto a sequestro dall'autorità giudiziaria per il suo malfunzionamento, il procuratore della Repubblica di Lamezia Salvatore Vitello aveva incaricato il custode giudiziario dell'impianto, Giovanni Stenta, perito chimico dell'Ato1 di Cosenza, di redigere una relazione sulle condizioni e sul funzionamento del depuratore. A seguito di accertamento, il tecnico segnalò le anomalie riscontrate, indicando le misure urgenti per eliminarle. E il Comune procedette ad affidare l'incarico di messa in sicurezza della vasca di "digestione" dei fanghi dell'impianto di depurazione, previa redazione degli elaborati progettuali (poi approvati dall'ente) e presentazione degli stessi al competente ufficio del Genio civile di Catanzaro.
Il Comune ha provveduto pure all'approvazione del capitolato speciale d'appalto per l'affidamento del servizio di raccolta differenziata porta a porta, fornitura di materiale e progettazione. La spesa sarà di 141 mila e 452 euro circa, di cui il 90% a carico della Regione e il 10% cofinanziato dall'ente nocerese.
 
Fonte: gazzettadelsud.it |Archivio Notizie dal Lametino
 
 
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