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Mancanza di rispetto dell'assessore Cosentino
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FALERNA - Echi del Carnevale falernese 2011. Risuonano nella polemica in atto tra l'amministrazione comunale e il comitato spontaneo dei genitori costituito per l'organizzazione della manifestazione carnascialesca che ha coinvolto 150 bambini della scuola primaria nella tensostruttura comunale del lungomare. Il comitato non accetta quanto dichiarato dal sindaco, Giovanni Costanzo, nel suo pubblico intervento teso a rivendicare l'indispensabile ruolo dell'amministrazione municipale e in particolare dell'assessore alla Pubblica istruzione, Leonilda Cosentino, nell'organizzazione dell'evento. Un intervento che il portavoce dello stesso comitato, Nicolino Ferraro, definisce «un tentativo sterile di offuscare agli occhi dell'opinione pubblica un comportamento, da parte dell'assessore Cosentino, che quanto meno è stato inteso come una grave mancanza di rispetto nei confronti dei genitori e ancor prima degli alunni che hanno preso parte alla manifestazione. Genitori che per garantire la buona riuscita dell'evento – prosegue Ferraro – non hanno esitato ad autotassarsi e a chiedere, ottenendolo, un contributo economico a diversi commercianti di Falerna Marina. Il sindaco Costanzo trascura che non basta semplicemente avere l'idea di un evento e proporla, ma che bisogna poi applicarsi per materializzarla con i sacrifici che ne conseguono per gli organizzatori. È assolutamente vero – sottolinea il portavoce del comitato – che l'assessore in questione non abbia alcun obbligo istituzionale di partecipare agli aventi organizzati dalla scuola, ma probabilmente l'obbligo morale sì».
Passando a confutare le «inesattezze» riscontrate nel pubblico intervento del sindaco, Ferraro poi rimarca che «la decisione e l'impegno organizzativo riguardo alla preparazione artistica degli alunni hanno finito con il gravare totalmente sulla dirigenza scolastica e sul personale docente che li ha preparati». Per quanto concerne l'impegno dell'assessore Cosentino, secondo Ferraro, «l'unico immane sforzo è stato quello di mettere a disposizione il tendone fieristico e di far trasportare ad alcuni operatori tecnici comunali le seggiole degli alunni dalla scuola al tendone. I tavoli e le sedie di plastica sono stati messi a disposizione gentilmente da alcune attività commerciali del lungomare». Inoltre alla pulizia del capannone fieristico avrebbero «provveduto, la sera prima dell'evento del Carnevale, alcune volenterose mamme». All'assessore Cosentino Ferraro riconosce il merito di "avere materialmente organizzato la seconda edizione della Festa della donna a Falerna Superiore con annessa conferenza, al termine della quale sono stati distribuiti fiori e dolci per tutte le partecipanti.
Con un particolare: «A differenza dello sparuto gruppo di genitori che, pur di organizzare la festa del Carnevale per i bambini, si è dovuto autotassare, poiché il Comune gli ha rifiutato un contributo economico, per allestire la Festa della donna l'assessore Cosentino ha ottenuto con determina di giunta un contributo di 500 euro». La conclusione del portavoce del comitato dei genitori non nasconde una certa amarezza: «Probabilmente ancora oggi qualcuno pensa – afferma – che chiedere scusa, dopo avere sbagliato, non rappresenti un gesto di estrema umiltà, ma di gravissima debolezza, difendendo l'indifendibile». In ogni caso Ferraro si dice «fiero di rappresentare lo scheletrico e striminzito gruppo di genitori che ha interamente organizzato, reso possibile la festa di Carnevale».
 
Fonte: gazzettadelsud.it |Archivio Notizie dal Lametino
 
 
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