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La discarica produce un impatto devastante
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PIANOPOLI - «È curioso osservare i nostri amministratori vantarsi di aver avviato in così poco tempo la differenziata porta a porta, annunciata nel dicembre scorso, così come altrettanto curioso è stato osservarli quando per ottenere il mandato dai cittadini, in campagna elettorale, hanno sostenuto con forza l'iniziativa privata, della ormai famosa discarica di Carratello». È quanto afferma il presidente del circolo di Italia dei Valori Mimmo Preianò che aggiunge: «La nostra posizione è chiara da sempre: sì alla raccolta differenziata, no alla realizzazione di discariche, ancor più se private e fuori da un piano integrato della gestione dei rifiuti qual è stata ed è la nostra. Nel corso di tre mesi si è stati in grado, e di questo va dato merito all'amministrazione, organizzare a Pianopoli la raccolta differenziata spinta, quello cioè che sbandierammo ai quattro venti, insieme a gruppi ambientalisti calabresi, come unica soluzione percorribile nella manifestazione del novembre scorso e per la quale sempre la stessa Amministrazione ebbe modo di ringraziare pubblicamente i concittadini che si dissociarono dalla stessa a parteciparvi».
«Le posizioni assunte dalla stessa amministrazione – prosegue Preianò – sono alquanto equivoche; basti pensare solamente alle priorità con le quali sono state condotte le due operazioni le cui finalità divergono anzi sono diametralmente opposte: la prima iniziativa con un impatto ambientale devastante nella forma e nella sostanza con ricadute negative sulla sicurezza ad oggi non quantificabili e non mi riferisco solo a quella ambientale, con un forte interesse economico concentrato nelle mani di pochi nel privato e nel pubblico; la seconda veramente lodevole ispirata al principio sano di uno sviluppo sostenibile di basso impatto organizzativo promosso con finanziamenti pubblici a più livelli (regionale, nazionale ed europeo)».
«Stiamo aspettando le centinaia di posti di lavoro che la discarica ci porterà e che non avremo mai – aggiunge l'esponente di Idv – i rifiuti devono e possono essere concepiti come vera risorsa e non il problema di cui farci carico per risanare mal celati debiti».
 
Fonte: gazzettadelsud.it |Archivio Notizie dal Lametino
 
 
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