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Un'estate da 20 mila euro Sagre e feste da agosto
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MARTIRANO LOMBARDO - Sagre della patata, della fragolina di bosco e degli antichi sapori per un costo complessivo di 15 mila euro; feste della montagna e degli anziani con un costo rispettivamente di 5 mila e 4 mila euro. Queste le iniziative in programma per l'estate a Martirano Lombardo e per le quali l'ente ha provveduto a chiedere un contributo all'assessorato regionale al Turismo.
Le manifestazioni sono previste per agosto, tranne la Sagra degli antichi sapori e la Festa degli anziani, che si terranno a settembre. Lo ha stabilito l'esecutivo municipale martiranese, nell'approvare il programma delle attività di carattere socio-turistico e culturale, finalizzate alla valorizzazione del territorio comunale e alla creazione di momenti di aggregazione per i residenti e i forestieri.
Nella proposta da finanziare l'amministrazione municipale evidenzia i requisiti turistici di cui dispone il Comune: la posizione strategica tra mare e montagna con peculiarità paesaggistiche, ambientali, storiche, culturali, antropologiche; la produzione agroalimentare di qualità; la «pace bucolica» che si respira fra la terra quasi sempre ammantata di verde e il cielo trasparente, elementi non comuni in un tempo caratterizzato da ritmi frenetici e stressanti di vita; gli edifici nobiliari ricchi di storia; il suggestivo Viale dei Tigli con la sua terrazza, luoghi di riposanti passeggiate. Senza dimenticare gli itinerari turistici delle frazioni Pietrebianche, San Nicola, Santa Croce.
«Una menzione particolare merita la frazione Pietrebianche», spiegano gli amministratori, «con le sue casette linde emergenti dai colli, con la sua caratteristica piazzetta circolare, da cui con una piacevole escursione è facile raggiungere la località Bombarda dove, a cura del Corpo forestale dello Stato, è stata creata un'area attrezzata di notevole interesse turistico e sportivo. Tutto ciò», proseguono gli amministratori, «costituisce un'alternativa ai ritmi stressanti, al trambusto, ai rumori delle città e offre un incontro ravvicinato, un rapporto più stretto con la natura».
Per il Comune l'ambiente rurale e l'ospitalità della gente sono ingredienti essenziali di un turismo alternativo che valorizzi il territorio e le attività locali, contribuisca a rivitalizzare l'agricoltura e i prodotti del luogo, facendoli conoscere ai forestieri come frutto dell'esperienza e delle capacità professionali di uomini e donne. Secondo le previsioni, l'insieme delle iniziative dovrebbe fare registrare un numero di presenze turistiche superiore a quello dei residenti.
 
Fonte: gazzettadelsud.it |Archivio Notizie dal Lametino
 
 
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