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Piccoli campioni crescono con il calcio Acconia
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CURINGA - Nasce ad Acconia di Curinga l'Asd Scuola calcio Acconia. Circa cinquanta i giovani tesserati suddivisi in tre gruppi: "piccoli amici" (dai 5 agli 8 anni), "pulcini" (dagli 8 ai 10), "esordienti" (dai 10 ai 12).
L'iniziativa sportiva, che ha da subito evidenziato risultati incoraggianti in termini di interesse e di adesioni registrate, nasce da un'autentica passione per il calcio nutrita da un gruppo di amici: Gianluca e Salvatore De Pace, rispettivamente presidente e vice presidente, Francesco Michienzi, responsabile della segreteria amministrativa e Gabriele De Pace, cassiere.
«Certamente – afferma proprio il presidente Gianluca De Pace – l'Asd Scuola calcio Acconia si propone, su tutti, l'obiettivo prioritario e ambizioso di dare a questi giovanissimi ragazzi l'opportunità di fondare sui più meritevoli valori sportivi le basi della propria vita».
«Inoltre – continua il Presidente De Pace – anche se la Polisportiva Acconia, dopo più di venti anni d'iscrizione, oggi non milita più nei campionati dilettantistici vivo è in noi tutti il ricordo di quando appena qualche anno fa, mettendo a segno un campionato strepitoso, abbiamo raggiunto la prima Categoria. Proprio per replicare e migliorare simili gesta – commenta De Pace – e soprattutto per trasmettere un segnale di stimolo ai giovani ragazzi della nostra comunità abbiamo ritenuto utile ripartire appunto da una scuola calcio con l'auspicio che presto si possa riformare ad Acconia una squadra di calcio attingendo, possibilmente, ai giovani calciatori locali».
Concorde con Gianluca De Pace e soddisfatto di questa nuova esperienza anche Mister Bruno Tamburro, laureato in scienze motorie, originario di Sant'Onofrio e con alle spalle una importante esperienza calcistica nelle giovanili del Torino e della Reggina, oggi alla guida tecnica dell'Asd Scuola Calcio Acconia.
«Ritengo che i nostri piccoli calciatori debbano anzitutto divertirsi – afferma Tamburro – e proprio in tale direzione opero quotidianamente per stabilire con ciascuno di loro un dialogo tecnico ed educativo capace di stimolare il senso di squadra, il rispetto dei ruoli ed anche un costruttivo orientamento al risultato che li aiuti a crescere e diventare, in futuro, persone consapevoli delle proprie capacità e, possibilmente, vincenti». Un'iniziativa importante non solo per il piccolo centro dell'hinterland lametino ma anche per i tanti giovani che si avvicinano allo sport, come momento sano di divertimento e crescita personale. Un modo, anche, per socializzare, oltre che svolgere un'attività fisica che fa bene al corpo e alla mente dei piccoli atleti. Con l'augurio che in futuro possano diventare dei veri campioni.
 
Fonte: gazzettadelsud.it |Archivio Notizie dal Lametino
 
 
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