LAMEZIA TERME .::. Lameziaweb.biz, il Portale della città di Lamezia Terme, Calabria
Il portale della città di Lamezia Terme



Lamezia Terme

17 aprile 2012
 

Turismo e portualità nel Golfo lametino

Altri articoli da »
Scritto da: Redazione
Tag:, , , , ,
Lamezia Terme - Ben fatto. È il commento di Mario Magno sul Piano regionale del turismo approvato in commissione. Il consigliere si riferisce soprattutto alla «scelta di individuare a Lamezia Terme una macro area che, estendendosi dal Golfo di Sant’Eufemia fino ad Amantea, presenta attitudini e potenzialità di sviluppo turistico che le consentiranno di essere destinataria delle azioni di valorizzazione e marketing oggetto del Piano di sviluppo turistico sostenibile nonché delle future operazioni d’investimento previste nell’ambito dei Pisl, i Progetti integrati di sviluppo locale».
Per Magno, presidente della commissione Riforme e decentramento in consiglio regionale, «si tratta di un’ulteriore occasione di sviluppo, probabilmente l’ultima, per consentire al territorio lametino, prodigo di ricchezze infrastrutturali, termali, ambientali, archeologiche e storico-artistiche, nonché di un esteso patrimonio di abitazioni costiere da recuperare a fini turisitici, le cosiddette seconde case, di mettersi al passo del resto del paese e così accettare e vincere la sfida dei mercati turistici internazionali». E dopo avere sottolineato il ruolo della Regione che sta per varare il nuovo piano, dal consigliere arriva anche un invito agli enti locali: «Spetta adesso ai nostri amministratori sul territorio predisporre i necessari piani per catalizzare quei possibili investimenti che trasformeranno la nostra città da una zona di mero transito in quell’area a forte vocazione turistica che abbiamo sempre sognato. In questa direzione va altresì l’ulteriore iniziativa della giunta regionale che proprio in queste ore ha voluto inserire Lamezia Terme e Nocera Terinese all’interno del primo Piano della portualità calabrese, che consentirà il potenziamento delle infrastrutture esistenti nonché la realizzazione di eventuali nuove opere, determinando quindi ulteriori occasioni di sviluppo della nostra costa».
Secondo Magno, esponente del Pdl, «sulla recente approvazione in commissione Bilancio del Piano del turismo regionale si deve avere l’onestà intellettuale di partire da un dato che non ammette smentite: è la prima volta infatti che la Calabria si dota di uno strumento di dettaglio delle peculiarità, esigenze-urgenze e fattispecie del settore. La lungimiranza con la quale l’amministrazione Scopellitti ha voluto munirsi di questo importante supporto di programmazione non può essere pertanto taciuta».
Il presidente della commissione Riforme sostiene che «con l’approvazione del Piano turistico, frutto del minuzioso lavoro del dipartimento turismo guidato da Raffaele Rio, la politica del fare del centrodestra colma una lacuna che non aveva più motivo d’esistere all’interno di una regione che del turismo avrebbe dovuto fare, ma ahimè non ha fatto, la principale fonte di guadagno, e va in una direzione diametralmente opposta all’improvvisazione, all’estemporaneità e alla deplorevole prassi degli annunci che hanno caratterizzato i precedenti governi regionali. L’aver partecipato e potuto contribuire all’approvazione del Piano nella commissione Bilancio che, sotto l’intelligente guida del presidente Franco Morelli ha condotto in porto un tale progetto, m’inorgoglisce quindi ulteriormente».
Secondo Mario Magno «il nuovo Piano approvato dall’ organismo di Palazzo Campanella punta alla valorizzazione delle aree e dei prodotti regionali a maggiore attrattività turistica, ed ha il merito di offrire un puntuale e completo panorama sulle eccellenze (paesaggistiche, storico, culturali, gastronomiche) delle singole comunità locali e, in coerenza con le linee di azione del Por-Fesr 2007/2013, punta alla riqualificazione ed al potenziamento del sistema dell’ospitalità ed all’attrazione d’investimenti privati».
Questo nuovo modo di programmare lo sviluppo, per il consigliere regionale Magno «ha quindi l’ambizioso obiettivo di mettere sul mercato le bellezze di cui pullula la nostra terra per offrirle, sia pur nella consapevolezza del suo gap infrastrutturale al quale è dedicata apposita analisi, alla disponibilità di imprenditori turistici, tour operator e giovani calabresi volenterosi di riscattarsi socialmente e lavorativamente sfruttando l’immenso tesoro naturale che in essa è presente da millenni».




Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>